Emorragie, infezioni, dolori forti e prolungati. E ancora: ansia, depressione, disturbi post-traumatici da stress. L’aborto può portare le donne che lo subiscono a conseguenze anche letali. Lo spiega l’Associazione ProVita Onlus, che ha lanciato una petizione al Ministero della Salute affinché nei consultori le donne che vi si recano per chiedere di abortire, siano adeguatamente informate.
In questo senso si colloca anche la pubblicazione da parte di ProVita di un breve libro intitolato Per la salute delle donne, che offre un sommario dei rischi correlati all’interruzione volontaria di gravidanza. Potrebbe essere questa la guida da distribuire alle donne. In Terris ne ha parlato con l’autrice, la scrittrice Lorenza Perfori, che da anni si occupa di difesa della vita.