Ne ho sentite abbastanza anche sui vostri cosmetici:
Iddio vi ha dato un volto e voi ve ne fabbricate un altro.
(William Shakespeare, Amleto)
Il volto umano è scomparso, volgiamo lo sguardo intorno e non lo vediamo più. È da un po’ che si è smarrito, già dal 1929 il filosofo e scrittore tedesco Max Picard (1888 – 1965) notava come il volto umano fosse sparito dalla pittura contemporanea. Una pittura che ha scomposto e sezionato i corpi riducendoli a occhi, nasi, denti, bocche, unghie, organi sessuali, mani, artigli. Una vera e propria autopsia dell’umano che ha contagiato anche altre forme di arte, come la scultura, la fotografia, il design, …